Con il termine “ventilazione centralizzata” si intende la ventilazione meccanica di più stanze con un unico dispositivo dotato di canali di distribuzione dell’aria. Al contrario, la “ventilazione decentralizzata” è la ventilazione meccanica di un solo locale tramite un apparecchio ad esso dedicato.
Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questi due sistemi di ventilazione? Vediamolo insieme.
Vantaggi e svantaggi dei sistemi di ventilazione centralizzata
La ventilazione centralizzata è fornita da unità di dimensioni maggiori rispetto alle unità per la ventilazione decentralizzata, poiché devono fornire un volume d’aria più grande.
Di solito queste unità richiedono un locale tecnico, in quando non devono infastidire gli utenti con la loro rumorosità.
I sistemi di ventilazione centralizzata richiedono condotti per l’aria di mandata ed estrazione, che sono a volte difficili da installare senza compromettere l’estetica, gli spazi e i regolamenti locali. Questi sistemi di canalizzazione centrale richiedono una pulizia periodica che è a volte complicata e spesso trascurata.
Il costo dell’installazione dei condotti e delle loro mascherature è solitamente allo stesso livello del prezzo di acquisto dell’unità di ventilazione.
Un altro aspetto sfavorevole di questi sistemi è la complessità di regolazione e controllo al fine di ottenere costi di esercizio ridotti e distribuire l’aria dove serve e alle condizioni volute.
Il principale vantaggio dei sistemi centralizzati è che non è necessario realizzare l’aspirazione e lo scarico sulla parete esterna di ogni singolo locale. L’impianto prevedrà sempre e solo due aperture, anch’esse centralizzate.
E quella decentralizzata?
Le unità decentralizzate sono utilizzate per la ventilazione di un solo locale. Le loro dimensioni variano da molto piccole (parliamo di quelle posizionate a parete) a medie, (quelle simili a radiatori o fan-coil) a grandi (per quelle installate a soffitto, eventualmente mascherate da cartongesso).
Queste unità devono ventilare solo l’ambiente in cui si trovano e solo quando necessario. Possono farlo in funzione del segnale inviato da sensori di qualità dell’aria, di CO2 o di umidità relativa.
Grazie ai sensori l’unità ventila solo quando la concentrazione dell’inquinante è al di sopra del livello impostato – questo significa “ON DEMAND”. Ciò garantisce il consumo di energia durante la ventilazione al livello minimo possibile. I comandi a bordo permettono di adattare le condizioni interne alle necessità di chi occupa il locale, senza interferire con gli altri ambienti.
Unità più potenti con funzione “Boost” possono fornire nella stanza, temporaneamente, un volume d’aria maggiore, in caso di necessità, rispetto a unità centrali e quindi ventilare la stanza più velocemente e meglio.
Non vi è alcun costo per le realizzazione dei canali, né vi è necessità di dedicare spazio prezioso ad un’unità centrale.
Un altro vantaggio del sistema decentralizzato è la possibilità di smantellare un’unità per riutilizzarla altrove.
Il maggiore svantaggio del sistema decentralizzato è la necessità di dover praticare due fori in una parete che dà sull’esterno, per l’immissione e lo scarico dell’aria.
Come scegliere un sistema di ventilazione?
L’impianto di ventilazione centralizzato con le sue linee di distribuzione dell’aria di mandata e ripresa è certamente più preciso rispetto a un sistema di ventilazione decentralizzato.
Un sistema di ventilazione decentralizzata, di contro, è la soluzione più economica e facile da realizzare: è una soluzione ottimale per gli edifici già esistenti, dove diventa complicato e costoso realizzare un impianto centralizzato.
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