Barriere a lama d’aria: quale riscaldamento scegliere?

Barriere a lame d'aria

Le barriere a lama d’aria attualmente disponibili sul mercato sono generalmente di tre tipi:

  • Barriere con riscaldamento ad acqua calda
  • Barriere con riscaldamento elettrico
  • Barriere senza riscaldamento


Molti si chiedono quale sia la versione più adatta alle proprie esigenze. Questa domanda può essere affrontata da diversi punti di vista:

  1. Qual è la versione con il minor costo di acquisto e installazione?
  2. Qual è quella con il minor costo di gestione, in termini di consumo energetico?
  3. Quale versione offre la regolazione più avanzata e garantisce il massimo comfort per l’utente? 

concessionario barriere d'aria

Costo di acquisto e installazione

La risposta alla prima domanda è piuttosto semplice: la barriera d’aria senza riscaldamento è la più economica, sia in termini di acquisto che di installazione. Questo tipo di barriera richiede solo il montaggio a parete o a soffitto tramite staffe e il collegamento alla rete elettrica per alimentare i ventilatori. La regolazione della velocità può essere gestita con un semplice commutatore.

La versione con riscaldamento elettrico è più costosa perché include una serpentina riscaldante, che comporta anche un impianto elettrico più complesso, spesso richiedendo una fornitura trifase da 380V.

Infine, la versione con riscaldamento ad acqua è la più costosa in assoluto, poiché presuppone l’esistenza di una rete idraulica e di una caldaia per la produzione di acqua calda.

Costo di gestione e consumi energetici

Affrontando la seconda domanda, in Italia è noto che il costo di un kW prodotto da una caldaia e trasportato sotto forma di acqua calda alla barriera d’aria è inferiore rispetto a quello di un kW elettrico. Inoltre, le barriere d’aria con riscaldamento ad acqua consentono sistemi di regolazione della portata e della temperatura molto più sofisticati rispetto alla versione elettrica, rendendole più efficienti nell’adeguarsi alle variazioni di richiesta.

Per questo motivo, anche se l’investimento iniziale per una barriera ad acqua calda è maggiore, il suo costo di gestione sarà inferiore rispetto a una barriera con riscaldamento elettrico.

Barriera d'aria

Comfort e regolazione avanzata

La terza domanda riguarda la regolazione e il comfort. Come già accennato, le barriere con riscaldamento ad acqua offrono una maggiore sofisticazione nei sistemi di controllo, garantendo un livello di benessere più elevato per l’utente. Questo è dovuto alla maggiore precisione nella regolazione della temperatura e del flusso d’aria, permettendo un adeguamento rapido alle condizioni ambientali.

Si potrebbe quindi concludere che, privilegiando l’aspetto economico, la scelta migliore è la barriera senza alcun tipo di riscaldamento, mentre chi ha a cuore il comfort del cliente sceglierà un modello con riscaldamento elettrico o, se non ha problemi di budget, un modello ad acqua.

Tuttavia è opportuno considerare quanto segue:

Le barriere d’aria utilizzate nei contesti commerciali, come supermercati e ristoranti, sono solitamente installate sopra le porte d’ingresso, a un’altezza compresa tra i 2,5 e i 3 metri, o anche superiore. In questi ambienti, i sistemi di riscaldamento sono spesso sovradimensionati, e l’aria calda prodotta tende naturalmente a salire verso l’alto.

Di conseguenza, l’aria aspirata dalla barriera d’aria, anche se priva di sistemi di riscaldamento, ha già una temperatura abbastanza elevata, il che permette di restituirla ad alta velocità verso il basso, senza provocare discomfort alle persone che passano attraverso la porta, anche per pochi secondi.

Conclusioni

La barriera d’aria più economica sia per acquisto che per gestione è quella senza riscaldamento, che rappresenta anche un buon compromesso dal punto di vista del comfort. Non a caso, il Comune di Milano ha regolamentato l’uso delle barriere d’aria negli esercizi commerciali, stabilendo che non devono avere un sistema di riscaldamento, al fine di evitare sprechi di energia.

Tuttavia, ci sono altri fattori tecnici importanti da considerare:

  • La barriera d’aria non deve mai essere più corta dell’apertura su cui è montata, ma preferibilmente un po’ più lunga.
  • Deve essere installata il più vicino possibile all’apertura, per evitare fughe d’aria laterali.
  • Le specifiche tecniche, come la portata d’aria e la rumorosità, devono essere certificate da un ente indipendente, come ad esempio le normative ISO 27327-1 (portata d’aria) e ISO 27327-2 (rumorosità), cui le barriere d’aria SIRE si conformano.
  • Occorre fare attenzione alle correnti d’aria forti provenienti dall’esterno o generate all’interno (ad esempio da aspiratori), poiché riducono l’efficacia della barriera d’aria.barriere d'aria installazione

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