La ventilazione meccanica trova impiego anche nel settore secondario, ossia nell’industria, oltre che poter essere applicata ad ambienti come negozi, bar, scuole, uffici o abitazioni private.
Nell’industria, l’istallazione dei sistemi di ventilazione meccanica controllata – VMC, ha l’obiettivo di assicurare i necessari ricambi d’aria nell’ambiente di lavoro, senza sprechi di energia termica e denaro.
Dagli hangar alle officine, fino ad arrivare a capannoni e magazzini delle industrie di ogni tipo: migliorare la qualità dell’aria è fondamentale anche per garantire un alto livello di comfort alle persone che lavorano al loro interno. Chi lavora in un ambiente ben ventilato, privo di sostanze nocive e di odori sgradevoli mantiene la concentrazione, è più motivato ed è meno soggetto a infortuni. Inoltre, molte industrie necessitano di ricambi d’aria per ragioni tecnologiche oltre che igieniche, come molte industrie farmaceutiche, alimentari, chimiche e di meccanica di precisione.
Tuttavia, finora l’istallazione e l’utilizzo della VMC in ambienti del settore secondario è stata trascurata, soprattutto per via dei costi eccessivi d’istallazione e di mantenimento. Sono però recentemente apparse sul mercato alcune apparecchiature decentralizzate, ossia senza avere la necessità di canalizzazioni. Questo ha comportato una notevole diminuzione dei costi, portando così molte aziende ad avere accesso a sistemi di ventilazione meccanica controllata.
Noi di Sire, siamo stati i precursori di questo, grazie all’ideazione di OXEN: un’apparecchiatura monoblocco per la ventilazione e il recupero di calore senza canalizzazioni in ambito industriale e commerciale.
Ventilazione meccanica controllata in ambienti chiusi…
Il tema della qualità dell’aria è da sempre molto rilevante, ora più che mai. Per qualità dell’aria intendiamo sia quella esterna ma anche quella interna, che si respira negli ambienti chiusi ogni giorno, anche per molte ore.
Ecco come la necessità di occuparsi della qualità dell’aria indoor diventa fondamentale in moltissimi settori.
Assoclima ha così dato avvia a una campagna di comunicazione e, soprattutto, di sensibilizzazione: l’obiettivo è quello di far conoscere una tecnologia innovativa ed intelligente che migliora la qualità dell’aria interna: la ventilazione meccanica controllata per l’appunto.
È fondamentale rendere noti quali sono i vantaggi di questa tecnologia, così che possano essere stanziate risorse adeguate per migliorare la qualità dell’aria indoor.
Ma non va dimenticato che le unità ventilanti, oltre che alle aule scolastiche, hanno anche numerose altre applicazioni: in ospedali, uffici, attività commerciali, case private e, ultime ma non per importanza, negli edifici industriali.
…ma anche barriere d’aria per edifici industriali
Negli edifici destinati ad attività industriali i cui portoni vengono frequentemente aperti e chiusi, è necessario limitare l’afflusso di aria fredda durante il periodo invernale. Questo però vale anche in aree di stoccaggio, hangar, autorimesse, magazzini refrigerati.
I portoni industriali non solo sono energivori, ma hanno anche un’influenza negativa sulle condizioni di benessere del personale che transita nelle loro vicinanze.
Sire ha ideato INDESSE, la nuova serie di barriere d’aria per uso industriale:
- Il lancio dell’aria arriva fino a 6 m di altezza grazie a STRAW-SYSTEM, sistema di lancio dell’aria a flusso laminare senza dispersioni laterali;
- La barriera può essere installata orizzontalmente, sopra il portone, o verticalmente, a lato dello stesso. In questo modo si crea una colonna di barriere d’aria sovrapposte che possono superare il limite di 6 m;
- Grazie all’installazione verticale di 2 colonne di barriere d’aria, il portone può arrivare a 12 m di larghezza ed essere protetto efficacemente;
- INDESSE è disponibile nella versione senza riscaldamento o con batterie ad acqua calda fino a 110°C, e anche con riscaldamento elettrico a filo, senza inerzia;
- Lunghezze disponibili: 1,65, 2,20 e 2,75 m;
- Fissaggio a parete o a soffitto, con staffe di fissaggio adeguate, che permettono di orientare la barriera per meglio contrastare la forza dell’aria in entrata;
- La fornitura può essere completata con sistemi di regolazione.
Una barriera d’aria ben progettata può ridurre i consumi dal 75% all’85%. I costi operativi sono rappresentati dal consumo di energia dei ventilatori e dalla quota dispersa del calore prodotto dal riscaldatore, valutabile dal 15 al 25%. Calcolando costi e risparmi conseguenti all’uso di una barriera d’aria INDESSE, il tempo di ritorno dell’investimento va da 1,5 a 3 anni.
Qui trovi la descrizione, i dati tecnici e le schede scaricabili del prodotto.
Se sei interessato all’istallazione della barriera d’aria INDESSE per il tuo spazio industriale, non esitare a contattarci tramite il nostro form di contatto, saremo a tua disposizione per rispondere alle tue domande.