Su proposta del Ministro della Salute e del Ministro dell’Istruzione, è stato emanato uno specifico decreto che definisce due aspetti fondamentali sugli impianti di ventilazione nelle scuole, ossia:
- Le linee guida sulle specifiche tecniche in merito all’adozione di dispositivi mobili di purificazione e impianti fissi di aerazione
- Gli standard minimi di qualità dell’aria negli ambienti scolastici e confinati degli stessi edifici.
Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (avvenuta il 6/8/2022) del Decreto 23 Giugno 2022 – CAM – Criteri Ambientali Minimi, che all’Art. 2.4.5 – Aerazione, ventilazione e qualità dell’aria recita: “È necessario garantire l’adeguata qualità dell’aria interna in tutti i locali abitabili tramite la realizzazione di impianti di ventilazione meccanica” secondo le norme UNI 10339 o UNI EN 16798-1.
Ed ecco quindi come prese d’aria, ventilazione meccanica, filtri, sensori digitali diventano utili e necessari per rendere le aule scolastiche sicure.
Torniamo a parlare di depurazione dell’aria come strumento importante per mitigare il rischio di propagazione di virus o batteri. Ormai sappiamo bene quanto essi si diffondono principalmente in ambienti chiusi, scarsamente ventilati e/o molto affollati, dove le persone tendono a trascorrere periodi lunghi di tempo.
Cambiare l’aria: ma come?
La ventilazione “naturale” è la soluzione più tradizionale, ma non rappresenta sicuramente né l’unica, né la migliore che si può adottare.
Aprire le finestre e avere classi scolastiche dotate di prese d’aria, è quindi essenziale; tuttavia, nei mesi più freddi in cui la temperatura esterna è molto minore di quella interna, finestre e prese d’aria non possono essere tenute aperte così tanto. Significherebbe infatti creare un disagio significativo dal punto di vista del comfort termico che ricadrebbe su studenti e insegnanti che si ritroverebbero a trascorrere gran parte delle lezioni al freddo.
Cosa fare quindi quando le finestre non possono essere tenute aperte in modo da garantire il ricambio d’aria perché le temperature sono troppo basse?
Il primo step che bisogna compiere è quello di capire e stabilire quante persone occuperanno una specifica stanza e quale attività andranno a compiere al suo interno. Sul mercato sono infatti disponibili diverse soluzioni per garantire ovunque una giusta ventilazione.
La ventilazione meccanica – per l’appunto – assicura ricambi d’aria con impianti locali, ossia in ogni stanza, oppure con impianti centralizzati a livello dell’intero edificio. Questi impianti garantiscono, soprattutto nei mesi invernali, un duplice beneficio: la qualità dell’aria indoor sarà ottimale e verrà garantito un comfort termico, senza andare ad scontrarsi con elevate escursioni di calore.
Unità ventilanti per le scuole
Noi di Sire proponiamo diverse tipologie di apparecchiature per la ventilazione nelle scuole (ma non solo). Questo perché sosteniamo che la scuola debba essere una priorità assoluta, sia per gli studenti che per l’intero personale scolastico, ma anche per l’intera società italiana perché sappiamo che i giovani di oggi saranno il futuro di domani.
Abbiamo già collaborato con alcuni edifici scolastici che si sono affidati ai nostri impianti per garantire un ricambio d’aria e migliorare il clima indoor durante le lezioni. Le nostre scelte sono ricadute in un primo caso su XROOM, un’unità ventilante decentralizzata (cioè per locali singoli), del tutto simile ad un fan-coil, la quale unisce la funzione di ventilazione con quella di riscaldamento e raffrescamento. Inoltre, per questa unità non è necessario alcun sistema di canalizzazione: l’istallazione risulta essere semplice e il suo montaggio avviene in tempi davvero brevi.
In un seconda caso, invece, abbiamo scelto l’unità Whisper Air di 2VV la quale garantisce una ventilazione corretta sia nelle scuole, che negli uffici. Un ulteriore vantaggio? Il suo livello di rumore estremamente ridotto e la facilità dell’istallazione dovuta al fatto che non possiede canali.
Ovviamente, sia XROOM che Whisper Air sono dotate di recuperatori di calore ad alta efficienza (attorno al 90%) come peraltro previsto dalle attuali normative europee.
Scopri XROOM e Whisper Air. Ti ricordiamo che se hai domande o vuoi maggiori informazioni puoi contattarci tramite il form che trovi a questa pagina.