La gente passa la maggior parte del proprio tempo al chiuso. Questo fatto ha un grande impatto sulla nostra salute, soprattutto quando i luoghi dove stiamo (casa, posto di lavoro, scuola) ma anche i luoghi dove andiamo credendo di migliorare la nostra salute fisica e mentale (palestre, piscine, musei…) non sono ventilati adeguatamente.
Questi gli effetti negativi di una carenza di ricambi d’aria:
- Affaticamento
- Scarsa concentrazione
- Emicranie
- Allergie
- Effetti sul sistema immunitario
- Ridotta capacità di recepire informazioni
- Demotivazione
- Aumento della concentrazione di CO2, odori sgradevoli e sostanze pericolose per la salute: batteri, virus, allergeni, radon, formaldeide ed altre sostanze chimiche, formazione di muffe.
Tradizionalmente, il metodo più semplice per ventilare i locali è l’apertura delle finestre (quando possibile), ma è anche il meno consigliabile. Infatti l’apertura delle finestre provoca l’aumento dei consumi per riscaldamento, la possibilità di conseguire malattie da raffreddamento, inquinamento da sostanze presenti nell’aria esterna, rumori del traffico, odori da attività esterne.
È largamente consigliabile, allora, preferire un sistema di ventilazione forzata che, a finestre chiuse, garantisce il ricambio dell’aria; tramite i recuperatori di calore riduce i consumi e assicura la perfetta separazione tra l’aria esterna e l’aria espulsa del locale; grazie ad una adeguata filtrazione ci mette al riparo dagli inquinanti provenienti dall’esterno; tramite la corretta regolazione ottimizza i tempi di funzionamento ed i relativi consumi.
Nessun punto negativo allora? Due: il costo la fattibilità.
Infatti le apparecchiature per ricambi d’aria tradizionali rappresentano solo una parte del costo necessario per assicurare ventilazione nei luoghi chiusi; un’altra parte (a volte la maggior parte) è costituita dai canali, dalle opere murarie, dalla finiture, dai tempi di fermo attività. E, spesso, specialmente negli edifici esistenti, non è nemmeno possibile eseguire questi interventi a causa di oggettivi ostacoli architettonici o ambientali.
Qual è la soluzione? la ventilazione senza canali.
Le unità ventilanti senza canali, una volta disponibili solo per utenze monolocali o monofamiliari, sono oggi disponibili per portate d’aria da 25 a 1200 m3/h. Si installano in tempi ridottissimi prelevando aria da una parete esterna, o dal tetto del locale; hanno una propria regolazione indipendente; presentano parametri in linea con le normative più recenti; si possono smantellare in caso di cessazione o trasferimento dell’attività.
Oggi presentiamo X-CHANGER XL, unità di ventilazione da 1000 m3/h.
X-CHANGER XL è un apparecchio a sviluppo orizzontale; si installa a soffitto, in prossimità di una parete esterna, alla quale viene collegato tramite semplici tronchetti di canale del diametro di 315 mm; l’altezza è inferiore a 500 mm; è dotata di pannelli ribaltabili o amovibili per effettuare le operazioni di manutenzione richieste (cambio filtri); include un recuperatore di calore con efficienza minima dell’85%; ha un livello di rumorosità ridottissimo; è dotata di un sistema di controllo e regolazione semplice ma completo.